La crescita degli investimenti online degli ultimi anni ha reso il trading online un’attività piuttosto diffusa, con un numero in aumento di trader che investono sui mercati finanziari in modo autonomo
La maggiore accessibilità permette a chiunque di iniziare a operare in maniera indipendente, tuttavia è essenziale muoversi con cautela e prudenza.
In particolare, quando si comincia a fare trading bisogna prestare attenzione a non commettere alcuni sbagli, rivolgendosi a intermediari autorizzati e scegliendo una piattaforma d’investimento adatta alle proprie esigenze. Inoltre, è necessario intraprendere un percorso di formazione, per acquisire una serie di competenze fondamentali ed essere in grado di investire in modo efficace.
Un valido aiuto arriva anche dal portale Comefaretradingonline.com, nella cui sezione “trading online opinioni”, gli utenti possono trovare tutte le informazioni necessarie per capire quali errori evitare e quale approccio adottare per investire in maniera efficiente. Nel dettaglio, è indispensabile sapere come scegliere il broker giusto, quali competenze sviluppare e quali strumenti utilizzare per fare trading online in modo sostenibile.
La scelta del broker: quali aspetti bisogna considerare?
Per investire online è necessario innanzitutto individuare un broker serio e affidabile, un operatore con licenza europea capace di fornire un servizio adatto alle proprie necessità d’investimento. Oltre alle autorizzazioni bisogna sempre verificare la qualità della piattaforma di trading, i costi applicati dall’intermediario e il tipo di servizio proposto.
Spesso, i trader principianti scelgono i broker market maker, poiché consentono di fare trading con i CFD, richiedono un capitale iniziale basso e non applicano costi fissi, offrendo una soluzione più accessibile per investire. In alternativa, alcuni broker ECN mettono a disposizione un accesso diretto ai mercati, un’opzione più indicata per chi già possiede delle conoscenze finanziarie e vuole investire su asset negoziabili.
Un aspetto importante riguarda il tipo di prodotti finanziari sui quali è possibile fare trading, infatti non è raro che l’operatore proponga sia gli investimenti online con i contratti per differenza, sia strumenti per la compravendita di azioni o altri asset quotati come gli ETF. La scelta dipende sempre dalle proprie esigenze, ad ogni modo è consigliabile usare un conto demo per provare il servizio del broker e fare pratica senza rischi.
Quali sono i principali strumenti di trading online
Oltre alla selezione del broker è indispensabile investire nella formazione professionale, a partire dallo studio dell’analisi tecnica e fondamentale. Nel primo caso si tratta dell’utilizzo di grafici, indicatori e oscillatori per monitorare i movimenti dei prezzi degli asset, per valutare l’andamento delle quotazioni e pianificare strategie operative efficaci per investire, determinare il timing delle posizioni da realizzare e impostare correttamente gli stop loss.
Con l’analisi fondamentale si possono svolgere studi più approfonditi, inserendo nel controllo dei prezzi anche i fattori macroeconomici più rilevanti. Questo approccio è utile soprattutto per investire nel lungo termine, ad esempio nel trading azionario e nella scelta di ETF per la diversificazione del rischio, per questo motivo viene indicata come una competenza essenziale da parte degli esperti.
Allo stesso tempo, l’evoluzione tecnologica consente di usufruire di tantissimi strumenti utili per semplificare il trading online e ottimizzare le performance d’investimento. Uno di questi sono i segnali di trading, servizi forniti da terzi o realizzati per conto proprio, con cui ottenere insight importanti per comprendere meglio quali asset monitorare e quali sono opportunità presenti sui mercati.
Un altro strumento fondamentale sono i trading system, programmi automatizzati che permettono di investire in modo più efficiente in alcuni contesti, ad esempio integrando il trading algoritmico nelle proprie strategie d’investimento. Ovviamente, per realizzare sistemi automatici servono conoscenze e capacità adeguate, altrimenti è possibile rivolgersi a fornitori affidabili, tuttavia rimane indispensabile saper gestire queste tecnologie e comprenderne il funzionamento.
Trading online: quali sono gli errori da non commettere
I primi momenti sono quelli più difficili per una persona che comincia a fare trading online, per questo motivo è importante evitare alcuni errori piuttosto comuni, al fine di aumentare le possibilità di riuscire a investire in modo sostenibile. Innanzitutto bisogna sempre scegliere strategie e stili di trading a seconda delle proprie necessità, per individuare l’approccio più adatto al capitale a disposizione, alla propensione al rischio, agli obiettivi da raggiungere e al livello di competenze.
Dopodiché, è essenziale impostare gli ordini automatici, funzionalità di stop loss e take profit necessarie per controllare il rischio, con lo scopo di gestire l’incertezza in maniera ottimale e minimizzare eventuali perdite. Da non sottovalutare è anche l’importanza del conto demo, infatti secondo i trader professionisti è necessario sempre trascorrere un periodo con un conto simulato, cominciando a investire con soldi reali soltanto quando ci si sente realmente pronti e in possesso delle giuste competenze.